Una serie di risultati preliminari indicano che il consumo di Chia (Salvia hispanica), un antico seme, può migliorare la gestione del diabete di tipo 2 e ridurre l’appetito. Gli autori di questo studio si sono posti l’obiettivo di valutare l’effetto dell’assunzione di chia sul peso corporeo, sull’obesità viscerale e sui fattori di rischio correlati all’obesità in pazienti in sovrappeso e obesi affetti da diabete di tipo 2. Si è trattato di uno studio clinico a gruppi paralleli, randomizzato, in doppio cieco e controllato che ha coinvolto 77 pazienti in sovrappeso o obesi con diabete di tipo 2 (HbA1c: 6,5-8,0%; BMI: 25-40 kg / m (2)). Entrambi i gruppi hanno seguito una dieta a ridotto apporto calorico per 6 mesi; un gruppo ha quindi ricevuto 30 g/1000 kcal/die di Chia, l’altro 36 g/1000 kcal/die di crusca a base di avena come controllo. Quale principale misura di risultato è stata adottata la variazione del peso corporeo a 6 mesi. Fra le misure di risultato secondarie erano compresi i cambiamenti della circonferenza vita, la composizione corporea, il controllo glicemico, la proteina C reattiva e ormoni della sazietà (ad esempio adiponectina). La valutazione dei risultati a 6 mesi ha evidenziato una maggiore perdita di peso fra quanti avevano assunto Chia (verso controllo; rispettivamente 1,9 ± 0,5 kg e 0,3 ± 0,4 kg, P = 0,020), unitamente a una maggiore riduzione della circonferenza vita (3,5 ± 0,7 cm verso 1,1 ± 0,7 cm, P = 0,027). La proteina C reattiva è stata ridotta di 1,1 ± 0,5 mg/L (39 ± 17%) con Chia e 0,2 ± 0,4 mg/L (7 ± 20%) con trattamento di controllo (P = 0,045). L’adiponectina plasmatica è aumentata con Chia del 6,5 ± 0,7%, mentre non sono stati osservati cambiamenti nel gruppo di controllo (P = 0,022). Gli autori concludono osservando che i risultati ottenuti depongono a favore di un ruolo attivo dei semi di Salvia hispanica nella promozione della perdita di peso e nel miglioramento dei fattori di rischio correlati all’obesità, mantenendo un buon controllo glicemico. Secondo gli autori la supplementazione a base di semi di Chia, come trattamento complementare alla terapia convenzionale, può avere effetti benefici nella gestione dell’obesità in corso di diabete. Ricerca realizzata da associati a vari istituti, fra questi: Clinical Nutrition and Risk Factor Modification Centre, St. Michael’s Hospital, Toronto, ON, Canada.
Vuksan V, Jenkins AL, Brissette C, Choleva L, Jovanovski E, Gibbs AL, Bazinet RP, Au-Yeung F, Zurbau A, Ho HV, Duvnjak L, Sievenpiper JL, Josse RG, and Hanna A. Salba-chia (Salvia hispanica L.) in the treatment of overweight and obese patients with type 2 diabetes: A double-blind randomized controlled trial. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2017Feb;27(2):138-146.