Diversi studi condotti su animali e ricerche osservazionali sull’uomo hanno mostrato gli effetti benefici dell’assunzione di tè verde sulla pressione arteriosa, in particolare in caso di ipertensione, mentre gli studi randomizzati e controllati (RCT) hanno finora dato risultati contrastanti.
Questa revisione sistematica della letteratura con metanalisi di RCT ha valutato gli effetti della supplementazione di tè verde sui valori pressori.
È stata condotta una ricerca sistematica di tutti gli studi pertinenti sulle banche dati medico-scientifiche PubMed, Embase e Cochrane Library, dall’inizio delle pubblicazioni fino all’agosto 2019.
I risultati sono stati raggruppati e valutati con metodologie consolidate e la qualità degli studi è stata valutata utilizzando il punteggio sulla scala Jadad.
Sono stati inclusi nella metanalisi ventiquattro studi con un totale di 1697 partecipanti. I risultati aggregati hanno mostrato che il tè verde ha ridotto in modo statisticamente significativo la pressione sistolica (P = 0,02) e quella diastolica (P = .004).
Nel complesso, scrivono gli autori della metanalisi, il tè verde ha ridotto significativamente sia la pressione sistolica che quella diastolica nel corso di studi per lo più a breve termine.
Sono quindi necessari studi più ampi e a lungo termine per approfondire questi promettenti effetti della supplementazione di tè verde sul controllo della pressione arteriosa e sugli eventi clinici ad essa correlati.
Fonte: Renfan Xu et al. Effect of Green Tea Supplementation on Blood Pressure: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Medicine (Baltimore). Feb 2020.