La sindrome metabolica è caratterizzata dalla contemporanea presenza di almeno tre alterazioni metaboliche ed emodinamiche che rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari e tumori. Questa condizione è diffusa in tutto il mondo e rappresenta uno dei maggiori rischi per la salute umana; a oggi non è stata ancora definita una terapia efficace e risolutiva e si lavora molto sulla prevenzione e sull’adozione di corretti stili di vita.
Per approfondire questo argomento di grande rilevanza per la salute è stata progettata da un team di ricercatori cinesi una revisione sistematica della letteratura scientifica con metanalisi incentrata sugli studi clinici randomizzati (RCT), che hanno valutato gli effetti del consumo di tè in questa condizione.
A tal fine è stata condotta una ricerca sulle banche dati medico-scientifiche internazionali PubMed ed EMBASE da gennaio 2000 ad agosto 2019 e sono stati individuati gli studi clinici controllati e randomizzati sul tè che avessero dimostrato un fattore di impatto di almeno 1 o più sulla sindrome metabolica.
La metanalisi ha mostrato che il consumo di tè di tutti i tipi esercita degli effetti benefici sulla pressione diastolica; risultati analoghi riguardano l’azione del tè sull’indice di massa corporea (BMI).
Inoltre, la ricerca ha evidenziato che il consumo di tè nero esercita un’azione protettiva sulla pressione arteriosa sistolica, che il tè verde riduce l’incidenza del diabete e abbassa il livello di colesterolo LDL (colesterolo ‘cattivo’).
Questi dati hanno indotto gli autori a concludere che il consumo di tè esplica effetti protettivi sulla sindrome metabolica.
È tuttavia necessario per il futuro, aggiungono gli autori, esplorare ulteriormente con studi mirati i meccanismi protettivi esercitati su questa condizione dai diversi tipi di tè.
Fonte: Wei Liu, Chunpeng Wan, Yingjie Huang, Mingxi Li. Effects of Tea Consumption on Metabolic Syndrome: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Clinical Trials. Phytother Res. 2020 Jun 24.doi: 10.1002/ptr.6731. Online ahead of print.